PANTA REI

Panta Rei, tutto scorre, tutto passa…lo diceva sempre uno dei miei zii, che è nato a Frigento, come mai madre, e mio nonno materno, bunanima (come si dice a Frigento, oltre che in altri posti). Il prossimo libro non sarà di fantascienza, perchè c’è l’esigenza di scrivere a proposito di altre cose ed altre persone.

Inventare storie è bello ed è un privilegio poterlo fare e riuscire a farlo, se pure con risultati a volte discutibili: si parte da un’idea base e vi si costruisce sopra un castello di fandonie futuristiche, inventando e ricercando, trasformando e ridiscutendo.

Capita a volte, però, di venire a conoscenza di una storia vera, di qualche tempo addietro. Capita poi di apprenderne i dettagli e di meravigliarsi come siano le persone e le loro vicende le più grandi autrici di sempre. Recentemente ho appreso una storia che riguarda un mio parente, e neanche in mille anni sarei riuscito a inventarne una migliore: quello che farò è trascriverla, non scriverla, nella speranza di essere abbastanza bravo.

Inizio tra poco, in un giorno non meglio precisato di cento anni fa.